In questo articolo decanterò le lodi di Python. L’ho da poco (ri)scoperto in seguito alla necessità (o voglia?) di usare questo linguaggio per la mia tesi di laurea.
Python è:
–Potente: Permette di scrivere istruzione di basso livello al pari del C
–Flessibile: E’ facilmente estendibile, supporta una marea di paradigmi (a oggetti, funzionale, procedurale e scripting)
–Veloce: L’ho trovato più veloce del Java, sopratutto quando si maneggiano le GUI
–Espandibile: Un esempio? PyObjC è una libreria ponte che permette di sviluppare applicazioni in Cocoa scrivendone il codice in python anzichè in Objective – C. Per voi Mac User non costituisce già da solo un valido motivo per passare a Python? Quale altro linguaggio permette una cooperazione così stretta?
–Facile: Per chi come me ha studiato Java per due anni, il passaggio è assolutamente morbido e indolore. Quello che all’ inizio spaventa è la libertà che questo linguaggio offre.. Ma poi ci si chiede “Da quando la libertà è stata un male?”. Sviluppare GUI con Python è facilissimo e non richiede l’uso di nessun GUI builder, di cui però vi raccomando l’utilizzo perchè si risparmia un sacco di tempo. Ci sono diverse librerie tra cui scegliere, io vi consiglio wxPython poi scegliete voi quella che preferite. Come IDE vi consiglio l’ottimo SPE (esiste un .dmg per Mac ).
Ovviamente dipende da come lo si usa, avrà anche lui i suoi difettucci, ma la mia impressione è assolutamente positiva. Provatelo, perchè no?
Alfredo